Istruzione e Cultura: fondamenta per una società etica

Qual è il ruolo di un'istituzione educativa, come la scuola o l'università, nella società moderna?

L’insegnamento deve essere concepito come attività che presenti anche una dimensione etica o solo come mera trasmissione di conoscenze? Quale tipo di rapporto deve sussistere dunque fra docente e studente?

La scuola e l’università devono formare un buon cittadino o un buon lavoratore? Devono cioè fornire una cultura generale fine a se stessa o conoscenze specifiche direttamente applicabili? Qual è il miglior criterio per valutarle?

Sono queste alcune delle domande a cui abbiamo tentato di rispondere durante questo nostro primo incontro, dedicato all'analisi del nostro sistema educativo e alla comparazione con quelli degli altri Stati.

Fra la riforma della "Buona Scuola" e "l'analfabetismo funzionale", la tematica è più attuale che mai e tocca una realtà nella quale siamo costantemente immersi.

Sono intervenuti in qualità di relatori la Professoressa Anna Maria Ajello, Presidente INVALSI, il Dott. Massimo Bray, ex Ministro per i beni e le attività culturali, ora Direttore generale dell’Enciclopedia italiana “Treccani”, il Professor Francesco Profumo, ex Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Gli interventi sono stati introdotti dal presidente dell’associazione “Res Ethica” Antonio Di Casola e moderati dal Professor Giovanni Tuzet, dell’Università Bocconi.

"Trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere". (P. Calamandrei)