L’avvicinarsi delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, che si terranno il 5 novembre 2024, segna anche l’approdo di un fenomeno strano: l’inondazione della rete con meme riguardanti le stesse elezioni americane.
È da sottolineare, innanzitutto, l’importanza dell’anno 2024 a livello di democrazia globale. In questo istante, infatti, vi è una marginale maggioranza di regimi autoritari rispetto agli stati democratici[1]. Considerando che il prossimo anno 48 stati terranno elezioni per cariche di alto governo[2], escludendo cioè dal conteggio le elezioni locali, i risultati di queste avranno ricadute significative per il futuro prossimo. In particolare, l’attenzione internazionale è focalizzata su quattro elezioni: quella presidenziale in Russia, quelle generali in India, quella presidenziale negli Stati Uniti e quella parlamentare dell’Unione Europea[3].
Dunque, si viene a comprendere l’importanza delle imminenti elezioni americane, e ciò non solo per il ruolo politico ed economico esercitato dal paese, bensì per la portata del risultato per il futuro delle relazioni internazionali. Tuttavia, ciò non spiega come mai le elezioni americane siano talmente centrali alla discussione internazionale, se invece non rappresenta l’unica elezione determinate per il nostro futuro.
A questo proposito, si registra una prevalenza assoluta di propaganda elettorale americana rispetto a tutte le altre elezioni previste, anche con riferimento alle elezioni del Parlamento Europeo. Questa prevalenza si può spiegare per il fatto che, a differenza di quanto accade generalmente nel continente europeo, i media sono stati storicamente utilizzati negli Stati Uniti come strumento di riscontro delle esigenze e delle pretese dei cittadini americani, così da poter adottare strategie di campagne elettorali più mirate. Si rammenta che, già durante la campagna elettorale del 2008, sia Obama che Reagan utilizzarono in modo strumentale i media: Reagan aveva addirittura sviluppato un software per monitorare i voti dei cittadini americani, così da incentivare chi non avesse ancora votato ad esprimere la propria preferenza. Tuttavia, il ruolo dei social media si è modificato nel corso della campagna elettorale del 2020, durante la quale si è osservato il tentativo di rendere questi stessi canali una tecnica di propaganda elettorale, principalmente attraverso i meme.
L’analisi sopra esposta conduce a chiedere quale sia l’impatto di questo fenomeno sui cittadini aventi diritto di voto.
Si può osservare, in primo luogo, la differenza tra l’affluenza nelle elezioni americane rispetto a quelle del Parlamento Europeo. Infatti, l’affluenza più alta alle elezioni europee è stata del 61,99% nel 1979, dopodiché non ha più superato la soglia del 60%[4]. Nel 2020, il 67% degli aventi diritto hanno votato nelle elezioni americane[5], rappresentando la percentuale più alta di affluenza registrata dal 1900. Non è dunque da escludere che i meme, in realtà, possano invogliare i cittadini a dirigersi alle urne elettorali. Inoltre, uno studio effettuato presso l’Università di Princeton, ha dimostrato che l’utilizzo della piattaforma di Twitter, con particolare riferimento al suo ruolo nel diffondere e rendere virali i meme in vista delle elezioni presidenziali del 2020, ha contribuito a diminuire il numero di elettori repubblicani[6]. Quindi, per quanto quello dei meme politici sia un fenomeno relativamente nuovo, si può certamente affermare che essi abbiano un’influenza determinante nel risultato delle elezioni.
Infine, è però da evidenziare il fatto che i meme politici non sono stati utilizzati soltanto negli Stati Uniti per influenzare gli aventi diritto di voto verso il voto democratico piuttosto che repubblicano; l’impatto dei meme si estende oltre. Per esempio, a seguito delle elezioni a Singapore del 2017, i meme sono stati utilizzati dai cittadini come metodo di espressione di dissenso verso il governo, in modo tale da sviare i divieti imposti dallo stesso[7].
Alla luce di tutto ciò, nonostante i meme politici siano un fenomeno in costante evoluzione, potrebbe una simile tecnica di campagna elettorale aiutare ad aumentare il flusso di persone, soprattutto di giovani, alle urne elettorali in Italia?
Bibliografia
2024 national electoral calendar. (2023). https://en.wikipedia.org/wiki/2024_national_electoral_calendar
Bosoni, A. (2023). The four 2024 elections that will shape the second half of the decade.https://worldview.stratfor.com/article/four-2024-elections-will-shape-second-half-decade
Democracy index, 2022.https://ourworldindata.org/grapher/democracy-index-eiu?time=2022
Fujiwara, T., Müller, K., & Schwarz, C. (2023). The effect of social media on elections: Evidence from the united states.Princeton University, Retrieved from https://www.princeton.edu/~fujiwara/papers/SocialMediaAndElections.pdf
Risultati delle elezioni europee del 2019. (2019). Retrieved European Union, Kantarhttps://www.europarl.europa.eu/election-results-2019/it/affluenza/
Voter turnout in US elections, 2018-2022. (2023). https://www.pewresearch.org/politics/2023/07/12/voter-turnout-2018-2022/
Wee Yang Soh. (2020). Digital protest in singapore: The pragmatics of political internet memes. Sage Journals, 42(7-8) Retrieved from https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0163443720904603
[1] https://ourworldindata.org/grapher/democracy-index-eiu?time=2022 [2] https://en.wikipedia.org/wiki/2024_national_electoral_calendar [3] https://worldview.stratfor.com/article/four-2024-elections-will-shape-second-half-decade [4] https://www.europarl.europa.eu/election-results-2019/it/affluenza/ [5] https://www.pewresearch.org/politics/2023/07/12/voter-turnout-2018-2022/ [6] https://www.princeton.edu/~fujiwara/papers/SocialMediaAndElections.pdf [7] https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0163443720904603
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